AQUARIUS il film di Kléber Mendonça Filho - Brasile - 2016 - 140'
Donna Clara All'ultimo festival di Cannes è stato presentato Aquarius, il secondo film del brasiliano Kléber Mendonça Filho con protagonista Sônia Braga. L'attrice interpreta Donna Clara, una donna libera e indipendente che lotta per mantenere la propria casa contro gli speculatori edilizi che hanno il volto del giovane Diego, ingegnere laureato negli Stati Uniti. Nel prologo si vede la giovane Clara con la famiglia nel 1980. Clara è sopravvissuta a un tumore al seno e ha i capelli cortissimi, simboli della sua prima lotta, contro la malattia. Nel flash back compare la figura di Lucia, la zia che ha studiato e lavorato in un'epoca in cui alle donne era difficile l'accesso agli studi superiori e alle professioni. Compagna per 30 anni di un uomo già sposato, Lucia era stata perseguitata dal regime. La figura di Lucia si proietta su quella di Clara 30 anni dopo. Sono entrambe due donne eccezionali che difendono i loro valori contro quelli falsi imposti dalla società dell'epoca. Il film è diviso in tre parti: la prima parla dei capelli di Clara, ridivenuti fluenti e che sono una parte importante della sua personalità di donna. Clara è un critico musicale. Come Lucia, ha avuto una carriera brillante. In quella sua casa-rifugio Clara conserva migliaia di dischi che ascolta ad alto volume nella sue lunghe giornate solitarie. Clara ha avuto una famiglia. Rimasta vedova, ha tre figli che vorrebbero spingerla a cedere la casa. Alla fine si convinceranno che Clara è più forte di qualunque speculatore. La seconda parte parla del rapporto con l'amore di Clara. Un rapporto totalizzante ed estremo. L'ultima parte suggella, come in un crescendo musicale, la vendetta di Clara e la sua vittoria su chi voleva toglierle la sua identità di donna. Ancora una volta Clara è sopravvissuta, al cancro come alle distorsioni della società attuale. di Alessandra Sciacca Banti