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CENTRAL DO BRASIL di Walter Salles-Brasile-/Francia-1998-105'
Dora, una donna di mezza età, vive di piccoli espedienti scrivendo lettere su richiesta per i passanti della Stazione Centrale di Rio de Janeiro, lettere che non spedisce mai. Incontra Josué, un ragazzino che ha perso la madre proprio lì in stazione e che è alla ricerca del padre e vuole convincere Dora ad accompagnarlo nella ricerca. All'inizio la donna non ha alcuna idea di aiutarlo, deve continuare il suo "lavoro" nella stazione, ma poi, dopo vari tentativi falliti nel voler disfarsi della compagnia di Josué, accetta l'incarico. Le esperienze accumulate durante i giorni e i kilometri, con tutte le difficoltà che incontrano e che insieme devono affrontare, li uniranno in un rapporto d'affetto molto particolare.
Dora, una donna di mezza età, vive di piccoli espedienti scrivendo lettere su richiesta per i passanti della Stazione Centrale di Rio de Janeiro, lettere che non spedisce mai. Incontra Josué, un ragazzino che ha perso la madre proprio lì in stazione e che è alla ricerca del padre e vuole convincere Dora ad accompagnarlo nella ricerca. All'inizio la donna non ha alcuna idea di aiutarlo, deve continuare il suo "lavoro" nella stazione, ma poi, dopo vari tentativi falliti nel voler disfarsi della compagnia di Josué, accetta l'incarico. Le esperienze accumulate durante i giorni e i kilometri, con tutte le difficoltà che incontrano e che insieme devono affrontare, li uniranno in un rapporto d'affetto molto particolare.
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CAFUNDÓ di Paulo Betti e Clovis Bueno-Brasile-2005-101'
Storia romanzata che ritrae la vita di João de Camargo, personaggio realmente esistito nel XIX° secolo, schiavo proveniente dall'Africa e che, a seguito di una visione mistica, decide di dedicare la propria vita ad aiutare il prossimo. Uno sguardo sul mondo "caipira", i suoi racconti, i canti e le credenze, ci fanno scoprire ciò che rimane della sua cultura e del suo linguaggio. Esplorando le radici africane nell'identità brasiliana moderna, Cafundò è un film sontuoso ed affascinante.
Storia romanzata che ritrae la vita di João de Camargo, personaggio realmente esistito nel XIX° secolo, schiavo proveniente dall'Africa e che, a seguito di una visione mistica, decide di dedicare la propria vita ad aiutare il prossimo. Uno sguardo sul mondo "caipira", i suoi racconti, i canti e le credenze, ci fanno scoprire ciò che rimane della sua cultura e del suo linguaggio. Esplorando le radici africane nell'identità brasiliana moderna, Cafundò è un film sontuoso ed affascinante.
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.CASA DE AREIA di Andrucha Waddington-Brasile-2005-103'
Racconta la vita di una donna che, nella sua casa tra le dune di Lençóis Maranhenses, attraverso tre generazioni, passa tutta la sua vita lottando contro la sabbia. Solo dopo la sua morte la casa viene coperta completamente. È un film su come la vita trasforma l'essere umano. Viene raccontata da una persona praticamente isolata. La solitudine viene interrotta dalle visite di studiosi, soldati e hippies che rappresentano le diverse fasi della Storia del Brasile. Maria, la protagonista, si trasforma attraverso il tempo ma non abbandona mai la speranza di lasciare questo luogo.(vai al trailer)
Racconta la vita di una donna che, nella sua casa tra le dune di Lençóis Maranhenses, attraverso tre generazioni, passa tutta la sua vita lottando contro la sabbia. Solo dopo la sua morte la casa viene coperta completamente. È un film su come la vita trasforma l'essere umano. Viene raccontata da una persona praticamente isolata. La solitudine viene interrotta dalle visite di studiosi, soldati e hippies che rappresentano le diverse fasi della Storia del Brasile. Maria, la protagonista, si trasforma attraverso il tempo ma non abbandona mai la speranza di lasciare questo luogo.(vai al trailer)
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QUANTO VALE OU É POR QUILO di Sergio Bianchi-Brasile-2005-104'
Dall'opera di Machado de Assis: Pai contra Mãe traspare una interessante comparazione tra l'antico commercio degli schiavi e l'attuale esplorazione di miseria per il marketing sociale, attraverso due storie: una, di una guardia forestale che cattura una schiava fuggitiva, e l'altra, di una giovane che scopre che la solidarietà di un progetto nella periferia è, in verità, una facciata per nascondere un super sfruttamento...
Dall'opera di Machado de Assis: Pai contra Mãe traspare una interessante comparazione tra l'antico commercio degli schiavi e l'attuale esplorazione di miseria per il marketing sociale, attraverso due storie: una, di una guardia forestale che cattura una schiava fuggitiva, e l'altra, di una giovane che scopre che la solidarietà di un progetto nella periferia è, in verità, una facciata per nascondere un super sfruttamento...
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CINÉMA, ASPIRINA E URUBUS di Marcelo Gomes-Brasile-2006-99'
Road movie esistenziale ambientato nel Sertão nordestino del 1942. Ranulpho, originario del Sertão, decide di partire per il sud del Brasile; sul suo tragitto incontra Johann, un tedesco che vende aspirine in tutto il Paese. Con Peter Ketnath, João Miguel, Hermila Guedes, Mano Fialho.
Road movie esistenziale ambientato nel Sertão nordestino del 1942. Ranulpho, originario del Sertão, decide di partire per il sud del Brasile; sul suo tragitto incontra Johann, un tedesco che vende aspirine in tutto il Paese. Con Peter Ketnath, João Miguel, Hermila Guedes, Mano Fialho.
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ARAGUAYA di Ronaldo Duque-Brasile-2004-105'
ARAGUAYA, a Cospiração do Silencio - Le immagini di questo film mettono in risalto fatti storici che fino a poco tempo fa erano sconosciuti. Duque ha dedicato più di dieci anni di ricerche alla sorte di centinaia di persone scomparse ad Araguaya. Uno scenario che mette insieme vari contendenti: l’esercito brasiliano, i contadini, i militanti agguerriti e un sacerdote, e nel quale l’ambizione e la miseria portano a dominare le persone
ARAGUAYA, a Cospiração do Silencio - Le immagini di questo film mettono in risalto fatti storici che fino a poco tempo fa erano sconosciuti. Duque ha dedicato più di dieci anni di ricerche alla sorte di centinaia di persone scomparse ad Araguaya. Uno scenario che mette insieme vari contendenti: l’esercito brasiliano, i contadini, i militanti agguerriti e un sacerdote, e nel quale l’ambizione e la miseria portano a dominare le persone
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SONHOS DE BOLA di César Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio-Italia-Brasile 77'-2004
Ai registi, più del calcio, interessavano le storie di migrazioni di ritorno che ci sono dietro, ragazzi che lasciano famiglie, affetti, fidanzate, per coltivare un "Sogno Italiano" che non poteva esistere nella Fiorenzuola della C2 del 2001, figuriamoci adesso. Documentario politico, esistenziale, su un paese che non ci piace, che non paga il giusto tributo agli onesti, ma senza proclami e senza issare bandiere. Solo dietro l'occhio incupito della saudade di ragazzi semplici, un po' sprovveduti, mentre bevono il "mate", si intravvede che il futuro è post-datato e senza speranza, che i soldi non avuti e le promesse rinviate hanno qualcosa di tragico e di umoristico, nel senso strattamente pirandelliano.
Ai registi, più del calcio, interessavano le storie di migrazioni di ritorno che ci sono dietro, ragazzi che lasciano famiglie, affetti, fidanzate, per coltivare un "Sogno Italiano" che non poteva esistere nella Fiorenzuola della C2 del 2001, figuriamoci adesso. Documentario politico, esistenziale, su un paese che non ci piace, che non paga il giusto tributo agli onesti, ma senza proclami e senza issare bandiere. Solo dietro l'occhio incupito della saudade di ragazzi semplici, un po' sprovveduti, mentre bevono il "mate", si intravvede che il futuro è post-datato e senza speranza, che i soldi non avuti e le promesse rinviate hanno qualcosa di tragico e di umoristico, nel senso strattamente pirandelliano.
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MOTOBOY- César Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio-Italia/Brasile-2004-55'
Il Brasile set di Motoboy in cui i registi orchestrano a sovraimpressioni rap la vita del "Motoboy" Ratinho, poco più che vent'anni a San Paolo e la festa per la vittoria di Lula. Ratinho incarna precariato e sfruttamento. E come lui centinaia di ragazzi vanno a consegnare qualunque merce, anche la droga, e almeno due di essi al giorno muoiono nel traffico intenso paulista. Loro combattono sulla moto per non rubare e sperano in un futuro migliore. A Ratinho, il giorno della vittoria del partito dei lavoratori, rubano lo strumento di lavoro, il motorino...
Il Brasile set di Motoboy in cui i registi orchestrano a sovraimpressioni rap la vita del "Motoboy" Ratinho, poco più che vent'anni a San Paolo e la festa per la vittoria di Lula. Ratinho incarna precariato e sfruttamento. E come lui centinaia di ragazzi vanno a consegnare qualunque merce, anche la droga, e almeno due di essi al giorno muoiono nel traffico intenso paulista. Loro combattono sulla moto per non rubare e sperano in un futuro migliore. A Ratinho, il giorno della vittoria del partito dei lavoratori, rubano lo strumento di lavoro, il motorino...
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.BICHO DE 7 CABEÇAS - Laíz Bodanzky - Brasile- 2000- 80'
Wilson e suo figlio Neto vivono rapporto familiare difficile, con un vuoto tra loro che aumenta sempre di più. Il padre disprezza il mondo di Neto e questi non sopporta la presenza del padre. La situazione tra i due arriva al limite e Neto viene messo in un manicomio, dove dovrà sopportare la durezza di un sistema che lentamente divorerà la sua persona....
Wilson e suo figlio Neto vivono rapporto familiare difficile, con un vuoto tra loro che aumenta sempre di più. Il padre disprezza il mondo di Neto e questi non sopporta la presenza del padre. La situazione tra i due arriva al limite e Neto viene messo in un manicomio, dove dovrà sopportare la durezza di un sistema che lentamente divorerà la sua persona....
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A FILHA DO VENTO di Joel Zito Araújo- Brasile-85'-2004
Il primo lungometraggio di Araújo è una movimentata e complicata storia di riappacificazione tra sorelle , madri e figlie. Filha do Vento tocca temi che possono riguardare donne di qualsiasi parte del mondo, ma nella piccola città, all'interno del Brasile, i fantasmi della schiavitù e del razzismo colpiscono, in modo sottile, la vita dei personaggi. In questa brillante fiction di carattere politico e sociale, il regista ha voluto sostituire gli stereotipi tradizionali comunemente interpretati da attori di colore nelle telenovelas brasiliane attraverso una costruzione ricca e con molti personaggi, utilizzando diverse risorse della drammaturgia della storia per poter comunicare con il pubblico del cinema...
Il primo lungometraggio di Araújo è una movimentata e complicata storia di riappacificazione tra sorelle , madri e figlie. Filha do Vento tocca temi che possono riguardare donne di qualsiasi parte del mondo, ma nella piccola città, all'interno del Brasile, i fantasmi della schiavitù e del razzismo colpiscono, in modo sottile, la vita dei personaggi. In questa brillante fiction di carattere politico e sociale, il regista ha voluto sostituire gli stereotipi tradizionali comunemente interpretati da attori di colore nelle telenovelas brasiliane attraverso una costruzione ricca e con molti personaggi, utilizzando diverse risorse della drammaturgia della storia per poter comunicare con il pubblico del cinema...
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CARANDIRU di Hector Babenco- Brasile- 2003- 145'-
Un medico si offre per realizzare un lavoro di prevenzione contro l'AIDS nel più grande carcere dell'America Latina: il Carandiru. Dentro il penitenziario condivide una realtà fatta di violenza, sovraffollamento delle celle e fatiscenza degli impianti. Nonostante i problemi che deve affrontare, il medico riesce a percepire che i carcerati non sono figure demoniache, perchè in prigione trova la solidarietà, l'organizzazione e una gran voglia di vivere."...
Un medico si offre per realizzare un lavoro di prevenzione contro l'AIDS nel più grande carcere dell'America Latina: il Carandiru. Dentro il penitenziario condivide una realtà fatta di violenza, sovraffollamento delle celle e fatiscenza degli impianti. Nonostante i problemi che deve affrontare, il medico riesce a percepire che i carcerati non sono figure demoniache, perchè in prigione trova la solidarietà, l'organizzazione e una gran voglia di vivere."...
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CIDADE DE DEUS di Fernando Mireilles-Brasile-2002-130'
Cidade de Deus, sobborgo nato negli anni 60 alla periferia di Rio de Janerio e diventato nei primi anni 80 uno dei luoghi più pericolosi del Brasile. Seguiamo le diverse strade di Buscapè, ragazzino di 11 anni che frequenta la scuola e si porta dentro il sogno di diventare un fotoreporter, e quella di Dadinho, che invece sogna di diventare un bandito; l’assalto ad una casa di appuntamenti gli darà l’opportunità per la prima volta di fare una strage: inquietante e premonitrice è la sua risata e il suo piacere mentre uccide persone inermi. Più tardi Dadinho scopre che gli affari si fanno con la cocaina e l’erba, non più con le rapine, e comincia spietatamente a costruire il suo business. Dadinho con i suoi 18 anni è diventato Ze Pequeno e controlla i traffici di quasi tutta la Città di Dio. La sorte però inizia a giragli contro, altre bande si affacciano nel quartiere e ritorna la guerra aperta.
Cidade de Deus, sobborgo nato negli anni 60 alla periferia di Rio de Janerio e diventato nei primi anni 80 uno dei luoghi più pericolosi del Brasile. Seguiamo le diverse strade di Buscapè, ragazzino di 11 anni che frequenta la scuola e si porta dentro il sogno di diventare un fotoreporter, e quella di Dadinho, che invece sogna di diventare un bandito; l’assalto ad una casa di appuntamenti gli darà l’opportunità per la prima volta di fare una strage: inquietante e premonitrice è la sua risata e il suo piacere mentre uccide persone inermi. Più tardi Dadinho scopre che gli affari si fanno con la cocaina e l’erba, non più con le rapine, e comincia spietatamente a costruire il suo business. Dadinho con i suoi 18 anni è diventato Ze Pequeno e controlla i traffici di quasi tutta la Città di Dio. La sorte però inizia a giragli contro, altre bande si affacciano nel quartiere e ritorna la guerra aperta.
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.PRINCESA di Henrique Goldman-G.Bretagna/Francia/Germania/Italia- 2001-89'
Fernanda è un adoloscente travestito brasiliano che sogna di diventare una donna per potersi fare una famiglia e vivere normalmente. Arriva a Milano e si prostituisce con lo scopo di raccolgliere i soldi per l'operazione. Il suo nome d'arte è "Princesa". Durante i suoi incontri notturni si imbatte in situazioni particolari e rischiose. Incontra anche un uomo che è disponibile a lasciare la sua famiglia per "lei".
Il tema è di quelli scabrosi, ma Goldman riesce a trattarlo senza cadere nel grottesco o nella volgarità gratuita....
Fernanda è un adoloscente travestito brasiliano che sogna di diventare una donna per potersi fare una famiglia e vivere normalmente. Arriva a Milano e si prostituisce con lo scopo di raccolgliere i soldi per l'operazione. Il suo nome d'arte è "Princesa". Durante i suoi incontri notturni si imbatte in situazioni particolari e rischiose. Incontra anche un uomo che è disponibile a lasciare la sua famiglia per "lei".
Il tema è di quelli scabrosi, ma Goldman riesce a trattarlo senza cadere nel grottesco o nella volgarità gratuita....
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LAVOURA ARCAICA (A la izquierda del padre) - Luis Fernando Carvalho - Brasile-2001
(...)
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O INVASOR di Beto Brant-Brasile-2001-97'
Affascinante thriller sulla corruzione e la violenza in una giornata brasiliana di oggi. L'azione si innesta in un ingranaggio tra due imprenditori di successo, Ivan e Gilberto, che eliminano un terzo socio per avere unicamente per loro tutti i profitti. Nello stesso ghetto in cui gira l'universo di Ivan e Gilberto, ognuno chiede "una parte della torta". Con un occhio ben attento sui beni, l'assassino seduce la figlia del socio ucciso e , in una mossa, la lancia in una fuga attraverso i bassifondi di San Paolo. Da come Ivan si muove vertiginosamente dentro un incubo, la dubbiosa morale del film diventa chiara: l'uomo con più potere sopravvive, non quello con maggiore coscienza.
Affascinante thriller sulla corruzione e la violenza in una giornata brasiliana di oggi. L'azione si innesta in un ingranaggio tra due imprenditori di successo, Ivan e Gilberto, che eliminano un terzo socio per avere unicamente per loro tutti i profitti. Nello stesso ghetto in cui gira l'universo di Ivan e Gilberto, ognuno chiede "una parte della torta". Con un occhio ben attento sui beni, l'assassino seduce la figlia del socio ucciso e , in una mossa, la lancia in una fuga attraverso i bassifondi di San Paolo. Da come Ivan si muove vertiginosamente dentro un incubo, la dubbiosa morale del film diventa chiara: l'uomo con più potere sopravvive, non quello con maggiore coscienza.
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ORIUNDI di Ricardo Bravo-Brasile-1999-97'
Giuseppe Padovani è un emigrante italiano di 93 anni che vive nel sud del Brasile con la sua famiglia. Nella sua mente, per sfuggire alla realtà, si fa strada la convinzione che la bella Sofia, una lontana parente, sia la reincarnazione della moglie deceduta anni orsono in un incidente aereo. Per il confuso Giuseppe l'interrogativo diviene sempre più stressante: Sofia è veramente l'immagine vivente della moglie?
Giuseppe Padovani è un emigrante italiano di 93 anni che vive nel sud del Brasile con la sua famiglia. Nella sua mente, per sfuggire alla realtà, si fa strada la convinzione che la bella Sofia, una lontana parente, sia la reincarnazione della moglie deceduta anni orsono in un incidente aereo. Per il confuso Giuseppe l'interrogativo diviene sempre più stressante: Sofia è veramente l'immagine vivente della moglie?
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.ESTORVO di Ruy Guerra-Brasile-1999-95'
Adattato al libro omonimo di Chico Buarque, il film fugge da tutti i "padroni" narrativi e dal linguaggio del cinema brasiliano attuale. Luoghi senza identità, senza passato, senza immagini vincolate o padroni definiti. Costruito sulla base della convulsione mentale, sul non-intendere ciò che vediamo o sentiamo, il film ci porta per oscuri deliri di una persona paranoica . A questa "deformazione espressionista del tempo e dello spazio", come lo definisce Luiz Zanin Oricchio, nel suo libro Cinema de Novo, si aggiunge la costruzione di immagini e simboli unici.
Adattato al libro omonimo di Chico Buarque, il film fugge da tutti i "padroni" narrativi e dal linguaggio del cinema brasiliano attuale. Luoghi senza identità, senza passato, senza immagini vincolate o padroni definiti. Costruito sulla base della convulsione mentale, sul non-intendere ciò che vediamo o sentiamo, il film ci porta per oscuri deliri di una persona paranoica . A questa "deformazione espressionista del tempo e dello spazio", come lo definisce Luiz Zanin Oricchio, nel suo libro Cinema de Novo, si aggiunge la costruzione di immagini e simboli unici.
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KENOMA di Eliane Caffè- Brasile-1998- 109'
Jonas arriva a Kenoma, un piccolo agglomerato che sta "alla fine del mondo" ed è abitato da contadini, da cercatori d'oro e piccoli commercianti. Jonas resta attratto dalla giovane Tari. Il modo di vivere a Kenoma è primitivo. Tra i suoi abitanti si distingue Lineu, che da 20 anni si dedica a un incarico particolare: costruire una macchina in grado di produrre costantemente senza necessità di combustibile: il moto perpetuo. Ossessionato dal sogno di istallare a Kenoma la prima macchina autosufficiente. Lineu trasforma la sua esistenza in un'infinita successione di tentativi e fallimenti.
Jonas arriva a Kenoma, un piccolo agglomerato che sta "alla fine del mondo" ed è abitato da contadini, da cercatori d'oro e piccoli commercianti. Jonas resta attratto dalla giovane Tari. Il modo di vivere a Kenoma è primitivo. Tra i suoi abitanti si distingue Lineu, che da 20 anni si dedica a un incarico particolare: costruire una macchina in grado di produrre costantemente senza necessità di combustibile: il moto perpetuo. Ossessionato dal sogno di istallare a Kenoma la prima macchina autosufficiente. Lineu trasforma la sua esistenza in un'infinita successione di tentativi e fallimenti.
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.A HORA DA ESTRELA di Suzana Amaral-Brasile-1985-96'
Macabéa, una immigrante semi-analfabeta proveniente dal nordest, lavora come dattilografa in una piccola azienda e vive in una pensione miserabile. Incontra casualmente Olímpico, un operaio metalmeccanico, e i due cominciano una relazione pura e sgraziata. Ma Glória, esperta collega di lavoro di Macabéa, le ruba l'innamorato, seguendo il consiglio di una cartomante. Macabéa va anch'essa dalla stessa cartomante, Madame Carlota, e questa le prevede un incontro con un uomo ricco, bello e affettuoso...
Macabéa, una immigrante semi-analfabeta proveniente dal nordest, lavora come dattilografa in una piccola azienda e vive in una pensione miserabile. Incontra casualmente Olímpico, un operaio metalmeccanico, e i due cominciano una relazione pura e sgraziata. Ma Glória, esperta collega di lavoro di Macabéa, le ruba l'innamorato, seguendo il consiglio di una cartomante. Macabéa va anch'essa dalla stessa cartomante, Madame Carlota, e questa le prevede un incontro con un uomo ricco, bello e affettuoso...